il noleggio auto è davvero la soluzione fiscalmente più valida?
Il noleggio auto è davvero la soluzione fiscalmente più valida?
Tutti noi all’atto dell’acquisto di un’auto valutiamo sempre le soluzioni più convenienti anche dal punto di vista fiscale. Da questo punto di vista il noleggio a lungo termine può essere soluzione fiscalmente conveniente o semplicemente risponde solo alle nostre esigenze di comodità?
Sono moltissimi ormai gli imprenditori che approcciano lo studio credendo che il noleggio dell’auto a lungo termine che include anche il “full service” costituisca la soluzione più conveniente sotto il profilo fiscale rispetto ad esempio al leasing o all’acquisto rateale. La convinzione ha preso quota soprattutto negli ultimi anni grazie a un’incessante martellamento pubblicitario .
Personalmente sono portato a credere, come accade nei tenti contratti al mercato libero che tentano di proporci che se una cosa è davvero conveniente per noi non lo è ovviamente per il nostro fornitore di servizi e allora perché investe così tanto in pubblicità per propinarcelo?
È noto che, in linea generale, per le auto utilizzate da imprese – diverse dagli agenti o rappresentanti di commercio, il trattamento fiscale previsto è di estremo sfavore, basato sul fatto che queste vengano utilizzate molto più nella sfera privata che in quella imprenditoriale/professionale.
Tralasciando il recupero dell’Iva, visto che la detrazione dell’imposta è limitata al 40% in tutti i casi – acquisto, leasing e noleggio -, il bersagli va quindi a concentrarsi sulle imposte dirette.
Da questo punto di vista, i fini dell’Irpef/Ires, la norma di riferimento è l’articolo 164, comma 1, lettera b), Tuir, secondo cui i canoni di noleggio dell’auto sono deducibili dal reddito d’impresa o professionale:
nel limite del 20%; –> in base a un tetto massimo di spesa di 3.615,20 euro.
Pertanto, in tutti i casi in cui il canone effettivo superi il plafond di 3.615,20 euro – come è probabile che sia -, la deduzione è comunque ancorata al tetto massimo di deducibilità e risulta al più pari a soli: 3.615,20*20% = 723,04 euro.
Facendo un veloce confronto, il costo annuo massimo deducibile sia in caso di acquisto che in caso di leasing ammonta a 903,80 euro. Questo importo scaturisce dall’assunto 18.075,99/4*20%, laddove:
nel caso dell’acquisto: 18.075,99 rappresenta l’ammontare massimo deducibile del costo dell’auto; 4 rappresenta il numero di anni di durata del periodo di ammortamento; 20% rappresenta il limite di deducibilità previsto dalla disciplina fiscale così come stabilito per il noleggio;
nel caso del leasing: 18.075,99 rappresenta l’ammontare massimo deducibile dai canoni di leasing; 4 rappresenta il numero minimo di anni durante i quali deve essere spalmata la deduzione dei canoni di leasing; 20% rappresenta il limite di deducibilità previsto dalla disciplina fiscale così come stabilito per il noleggio.
Già da questa prima e banale analisi è agevole far comprendere al cliente che il noleggio non rappresenta la soluzione fiscalmente più conveniente.
Verissima ma qui quello che ci interessa rappresentare è la convenienza fiscale, perché nel contratto di noleggio a lungo termine ( “full service” ) tutti gli adempimenti collegati all’auto, vengono spostati alla società di noleggio così come pure le relative responsabilità. I vantaggi sono invece riconducibili a una serie di servizi che vengono offerti ed esattamente:
alla manutenzione ordinaria e straordinaria;
all’assicurazione;
al bollo;
al soccorso stradale;
alla sostituzione del mezzo in caso di guasti o incidenti.
Questo di fatto costituisce il vero e unico motivo per cui si rende interessante optare per il noleggio a lungo termine “full service”.
Se si decide per questo particolare tipo di contratto, è opportuno considerare di analizzare specificatamente, ( al fine di incrementarne la convenienza fiscale) la quota del canone specificatamente riferita alla tariffa del noleggio depurata delle spese per i servizi accessori che andrebbe opportunamente individuata e separata contrattualmente.
Solo in questo modo, infatti, i servizi accessori non verrebbero computati nel plafond annuo di deducibilità, ossia nei 3.615,20 euro, ma sconterebbero il solo limite di deducibilità del 20%, trattandosi di spese relative all’auto (C.M. 48/E/1998).
Se consideriamo ad esempio una tariffa del noleggio annua pari a 5.000 euro e una spesa per i servizi accessori pari a 1.000 euro, avremmo una deduzione spettante pari a 3.615,20*20% + 1.000*20% = 923,04 euro.
Probabilmente l’alternativa più valida al noleggio full service è sicuramente il leasing auto oggi disponibile sia per aziende che per privati . Sufficientemente diffusa, rappresenta una forma di finanziamento intermedia e quindi apprezzata tra il noleggio e l’acquisto del bene.
Acquistare un auto in leasing, consente infatti di usufruire di un’auto anche di prestigio pagando un canone mensile ma, avere alla scadenza del contratto almeno tre alternative:
- Riscattare il veicolo pagando la quota restante;
- restituire l’automobile senza pagare per questo una penale;
- Sostituirla con un’altra auto.
Nel contratto di leasing sono tre i soggetti interessati e coinvolti:
Concessionario: ovvero il proprietario del veicolo;
Locatore o società di leasing: cioè l’azienda che concede il leasing ;
Locatario: colui che usufruisce dell’auto.
In questo caso il locatario può scegliere se accollarsi tutte le spese comprese quelle di manutenzione e assicurazione (leasing finanziario) oppure le spese di manutenzione e di assicurazione vengono pagate dalla società di leasing (full leasing).
Il contratto di leasing ha una durata massima di 5 anni che prevede il pagamento di un canone mensile fisso o variabile.
Vantaggi fiscali del leasing auto
Il leasing auto può diventare una forma di finanziamento utilizzata anche dai privati, ma in tal caso a differenza dei professionisti e i titolari di partita Iva, non è possibile beneficiare delle detrazioni fiscali.
Questa la tabella dei dei costi leasing deducibili:
Deducibilità del 100%: per auto destinate esclusivamente come beni strumentali all’attività d’impresa o adibiti ad uso pubblico;
Deducibilità del 70%: per gli autoveicoli assegnati ai dipendenti;
Deducibilità dell’80%: per gli agenti e i rappresentanti del commercio per un ammontare massimo del bene di 25.823 €;
Deducibilità del 20%: per le auto aziendali ad uso non strumentali e non assegnate a dipendenti e per i professionisti limitatamente ad un solo veicolo in tal caso il valore massimo del bene è di 18.076 €.
In tutti questi casi è possibile ottenere la detrazione IVA del 100% per le auto destinate esclusivamente per auto destinate esclusivamente come beni strumentali all’attività d’impresa o adibiti ad uso pubblico; e per gli agenti e i rappresentati del commercio. Mentre è prevista una detrazione Iva del 40% negli altri casi.
Tra gli altri vantaggi del leasing auto vi è sicuramente la possibilità di usufruire del’auto senza un importante anticipo iniziale e quindi pagare solo una maxi rata iniziale e finale. Tra gli svantaggi per i privati oltre a non poter usufruire delle agevolazioni fiscali vi è anche il pagamento di interessi.
A differenza del noleggio auto a lungo termine, si tratta di una locazione dove la proprietà dell’auto resta sempre alla società di noleggio, nel leasing auto il locatorio può diventare proprietario dell’auto dopo il riscatto e usufruire quindi di una dilazione di pagamento.