giochi elettronici competitivi : GEC Game Lan
Giochi Elettronici Competitivi e ASD come funziona
I Giochi elettronici competitivi Game Lan la nuova frontiera del divertimento in ambiente videoludico dove un gruppo di persone appassionate di un particolare videogioco, o più d’uno in ambiente multigiocatore si sfidano in tornei competitivi sfruttando l’enorme potenzialità che offre internet, spesso con ausilio di arbitri, allenatori e squadre. I gruppi di giocatori uniti dalla passione spesso e volentieri creano o vengono convogliate in associazioni hobbistiche. Ma è possibile gestire tutto questo attraverso una A.S.D. associazione sportivo dilettantistica? La risposta è si da quando il CONI, nel 2014 ha aperto le porte ai videogiocatori, che, in questo modo possono tesserarsi come sportivi. In pratica, gli sport elettronici detti anche eSports sono equiparati alle altre discipline sportive grazie alla creazione del “GEC,” Giochi Elettronici Competitivi, un settore istituito dall’ASI, Associazioni Sportive e sociali Italiane, che a sua volta è riconosciuto dal CONI.
Perché il CONI ha inteso riconoscere i videogames che vengono giocati stando comodamente seduti in una poltroncina alla stregua di uno sport?
La motivazione nasce dal fatto che il CONI ha rilevato nei giochi elettronici competitivi Il requisito dell’agonismo, della competizione e della dedizione che i giocatori usano per affrontarsi, trovando che sono gli stessi di qualsiasi altra normale disciplina sportiva. Il concetto non si discosta molto da quello che ha permesso ad esempio di riconoscere gli scacchi come sport; gli scacchi costituiscono un gioco di strategia con finalità agonistica. Inoltre il riconoscimento tende a internazionalizzare e allineare l’Italia al resto del mondo dove la presenza di queste realtà è già da tempo riconosciuta e dotata di grande solidità.
Ma le associazioni non si fermano qui. Una A.S.D. deve necessariamente avvicinare le persone al concetto di gioco e istruirli sul come giocare, dando loro una formazione specifica, una sorta di allenamento che li porterà a competere tra loro e misurarsi con altri atleti elettronici di ogni parte del mondo, nel rispetto della salute e della persona. Sono questi gli elementi di base di ogni sport praticato e quindi perfettamente in linea con i concetti di sport. E a maggior suffragio di quanto detto finora, la figura di un ” E-player” professionista in alcuni Paesi, garantisce uno stipendio alla pari, se non superiore, a quello di un qualsiasi tipo di un normale sportivo professionista; questo è reso possibile dal fatto che i montepremi di alcuni tornei possono raggiungere cifre astronomiche.
Ricapitolando la A.S.D. può:
• regolamentare e promuovere come discipline sportive uno o più e-Sports;
• diffondere ed insegnare un corretto utilizzo dei videogame e supportarlo nei tornei;
• gestire sale LAN e multigaming team;
• organizzare tornei, eventi e campionati di videogames, online o dal vivo.
• applicare le regole e standard comuni alla tipologia del gioco e alla formazione del giocatore e fornirgli servizi ed assistenza tecnica.
• far crescere e sviluppare il talento dell’iscritto ( e-player).
Purché tutto questo avvenga nella logica del fine istituzionale e non a fini commerciali legati all’industria del gaming.
Attraverso l’affiliazione all’ASI e per essa al GEC sarà possibile da parte della A.S.D. usufruire delle convenzioni commerciali e sportive, nonché delle agevolazioni fiscali e tributarie previste dalla legge.