vendita solo hotel singolo servizio

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Laura ha scritto 8 anni fa

Vorrei gentilmente chiederLe maggiori delucidazioni sulla fatturazione  al cliente un singolo servizio
di pernottamento con iva al 10% .
Per le agenzie di viaggio che acquistano un singolo servizio alberghiero al netto per conto del cliente direttamente tramite l’albergatore che eroga il servizio è sempre stata una grossa “rimessa”
ricevere una fattura al netto con iva 10% e dover rivendere il servizio al 22% non potendo applicare il 74ter visto che trattasi di singolo servizio.
Pertanto Le chiederei questo  aiuto di modo da poter lasciare tale parere scritto agli atti in caso di controllo ma anche per nostra conoscenza ed informazione.
La ringrazio tantissimo ed in anticipo per l’aiuto  e Le porgo i miei più cordiali saluti

1 Risposte
admin Staff ha risposto 8 anni fa

Buonasera
 
la fatturazione di un singolo servizio segue l’aliquota Iva prevista per il servizio stesso. Quindi se fattura un hotel in Italia applico il 10% previsto per tale servizio se fatturo un noleggio pulmann idem se fatturo una guida turistica applico l’esenzione Iva prevista dall’art. 10
 
Origine della Norma
l’origine della norma nasce dalla tipologia di prestazione effettuata. Se L’agenzia di Viaggi vende un hotel precedentemente acquisito con contratto di vuoto per pieno o allotment allora opera in nome proprio e per conto del cliente e può far rientrare la vendita di un solo hotel con il regime 74 ter operando con un meccanismo base da base: l’origine della norma è in questo caso l’art. 74 ter con residuo utile ( base) soggetto al 22% aliquota iva in quanto inteso come servizio specifico dato da agenzia di viaggi ( ricerca organizzazione e commercializzazione di hotel indipendentemente dalla richiesta: lo veda come commercializzazione di un prodotto e non come fornitura di un servizio specifico) 
Articolo 74-ter
Disposizioni per le agenzie di viaggio e turismo

5. Per le prestazioni rese dalle agenzie di viaggio e turismo che agiscono in nome e per conto proprio relative a pacchetti turistici organizzati da altri soggetti e per le prestazioni dei mandatari senza rappresentanza di cui al secondo periodo del comma 1, l’imposta si applica sulla differenza, al netto dell’imposta, tra il prezzo del pacchetto turistico ed il corrispettivo dovuto all’agenzia di viaggio e turismo, comprensivi dell’imposta.
5-bis. Per le operazioni rese dalle agenzie di viaggio e turismo relative a prestazioni di servizi turistici effettuati da altri soggetti, che non possono essere considerati pacchetti turistici ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 111, qualora precedentemente acquisite nella disponibilità dell’agenzia, l’imposta si applica, sempreché dovuta, con le stesse modalità previste dal comma 5.
Se invece l’agenzia si comporta come intermediaria ovvero opera in nome e per conto del cliente si limita a fornire un servizio come richiesto ne più ne meno non aggiungendo di suo proprio nulla. In questo caso cosa accade che si aprono due scenari diversi:

  1. A) L’agenzia trasferisce il cliente all’hotel e percepisce una provvigione ( soggetta questa al 22% perché servizio di agenzia) cosa che non accade ormai più ed è diventata preistoria;
  2. B) l’agenzia fa suo il cliente ricarica la sua commissione sul cliente e rivende il servizio alberghiero come se stesse rivendendo un altro servizio o un prodotto ma sempre senza aggiungere nulla di suo.

Quindi la norma di riferimento in questo caso non può essere il 74 ter perchè lo è solo nel caso di preacquisto e senza richiesta del cliente  (agenzia grossista organizzatrice). Si fa quindi riferimento alla prestazione di servizi ordinaria disciplinata dall’art. 3 del DPR 33/72 che dice testualmente :
Prestazioni di servizi

  1. Costituiscono prestazioni di servizi le prestazioni verso corrispettivo dipendenti da contratti d’opera, appalto, trasporto, mandato, spedizione, agenzia, mediazione, deposito e in genere da obbligazioni di fare, di non fare e di permettere quale ne sia la fonte.

Aliquota Iva
l’aliquota Iva applicabile è prevista dalla tabella delle aliquote iva allegata a D.P.R: n. 633/72 ed esattamente tabella parte terza n. 120. N.B. la tabella non dice che le prestazioni debbono essere fatturate dall’hotel ma che tali prestazioni ( indipendentemente da chi vengono fatturate) per la loro natura sono soggette ad Iva 10%
Parte III
BENI E SERVIZI SOGGETTI ALL’ALIQUOTA DEL 10%

120) prestazioni rese ai clienti alloggiati nelle strutture ricettive di cui all’articolo 6 della legge 17 maggio 1983, n. 217, e successive modificazioni, nonché prestazioni di maggiore comfort alberghiero rese a persone ricoverate in istituti sanitari;

Pertanto ricapitolando la prestazione alberghiera è soggetta all’aliquota iva 10% indipendentemente dal fatto che venga venduta ( e fatturata) dall’hotel o dall’agenzia. Solo in caso di preacquisto e venduta indipendentemente dalla richiesta confluisce nel 74 ter.
Pertanto qualsiasi eventuale informazione che le possano aver trasmesso dall’agenzia delle entrate riguardo l’applicazione del 22% sulla vendita del servizio singolo  è stata equivocata dall’agenzia stessa e non trova fondamento
spero di aver contribuito a chiarire il concetto
saluti


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