Buonasera, siamo una SSD in regime 398. Ho ricevuto fattura con applicazione del reverse charge per lavori di sistemazione locali. Ora non ho più rapporti col fornitore e partanto non posso farmi rifare la fattura con l’applicazione dell’ Iva. Posso versare io l’Iva che avrebbe dovuto applicarmi lui? Giorgio
Buonasera,
il quesito che lei ha esposto deve essere necessariamente analizzato da diversi punti di vista.
Innanzitutto se lei ha ricevuto fattura per ristrutturazione dei locali è necessario capire se sebbene la sua società abbia assunto la forma di SSD ( no profit) abbia effettivamente iniziato l’attività sportiva oppure no.
Infatti la natura di ” no profit” per la SSD si realizza non con la costituzione ma con l’esercizio dell’attività e soprattutto con l’iscrizione al CONI tramite una federazione o un ente di promozione sportiva e con l’invio del modello EAS e in seguito con l’adozione della L. 398.
La 398 assume un senso se optata nell’ambito dell’ esercizio dell’attività.
Pertanto se la sua società non ha effettuato questi adempimenti legittimamente poteva esigere la fattura con l’applicazione del Reverse Charge in pieno rispetto della normativa comportandosi in questo caso come una normale SRL.
Viceversa se i lavori sono di ammodernamento di una realtà già operativa con le richieste effettuate come sopra descritto allora non poteva trovare applicazione il reverse charge e la ditta che ha effettuato i lavori ha errato nell’emissione della fattura.
In questo caso dovrà esigere l’emissione di una nota di credito della fattura emessa e chiedere l’emissione di una nuova fattura con applicazione dell’IVA ad aliquota normale 22% versando la differenza e regolarizzando la sua posizione nei confronti del fisco.