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migliore Commercialista Roma: Il costo del commercialista

servizi di consulenza aziendale  roma commercialista online.

Caro commercialista ma quanto mi costi? Questa è spesso la prima domanda che si pongono alcuni imprenditori o pseudo tali che si apprestano ad avviare un’attività cavalcando la propria neonata azienda.

In effetti nel loro immaginario il commercialista è un costo, necessario, come tanti altri costi ( immaginiamo il costo di accesso alla rete internet) tuttavia, rappresenta un costo che, sempre nel loro immaginario, non produce ricavi e quindi, possibilmente, ci si affretta, magari con ricerche veloci su internet, a cercare quello che costa di meno; così il costo si riduce al minimo indispensabile.

“Tanto ho poche fatture, tanto il servizio è lo stesso ma alcuni sono davvero esosi, ma che ci vuole  a registrare due fatture e a dirmi quanto devo pagare di tasse?

Tutti questi pensieri affluiscono nelle menti di tanti piccoli imprenditori (o professionisti) sempre e solo con la certezza che il commercialista rappresenta un costo anche utilizzando moderne piattaforme gestionali come ad esempio con Fattura 24

Inoltre, sempre nel loro immaginario, il commercialista è “quello che fa pagare le tasse”, ovvero, una specie di macchinario dove si inseriscono i documenti prodotti e ne esce un importo periodico  da trasferire in F24.

Cerchiamo quindi di capire come si inserisce il ruolo del commercialista  che, soprattutto nella evoluzione dei tempi e dei mercati, lo ha visto fiancheggiare l’imprenditore per aiutarlo nelle situazione di criticità; lo ha visto lottare con le banche per ottenere condizioni migliori di credito e, spesso, in molti casi fare la differenza per l’accesso al credito  per non farlo affondare o per non farlo ” soffrire” nei suoi pagamenti, nei rapporti con i suoi dipendenti e i suoi clienti che non lo pagano: il commercialista è entrato sempre più nella managerialità delle aziende e la sua consulenza ha spesso costituito la differenza.

Il vero commercialista quindi non rappresenta un costo bensì un investimento ed è uno dei professionisti più importanti che affiancano l’imprenditore con il quale innescano una sinergia che trasmette esperienza e professionalità tali da consentire all’imprenditore di gestire al meglio il proprio lavoro.

L’investimento è alla base dei progetti di un imprenditore e quello nelle risorse umane è fondamentale.

Chi ricerca velocemente sul mercato locale o su internet un commercialista sulla base del prezzo che questo richiede per le proprie prestazioni puntando al ribasso non fa del bene alla propria attività  ma provoca più danni che benefici dimostrando una scarsa attitudine al progetto imprenditoriale che intraprende e che può portare anche al fallimento del progetto stesso.

Un potenziale cliente infatti, è un investimento anche per il commercialista professionista poiché i clienti costituiscono la propria ricchezza e il loro benessere e la loro crescita deve costituire un obiettivo primario da salvaguardare e monitorare costantemente oltre che instaurare  una giusta intesa fra cliente e professionista che deve essere alla base del rapporto di consulenza.

Ipotizziamo un commercialista professionista, sia pur ad inizio carriera, che propone i suoi servizi a un basso costo  puntando alla quantità più che alla qualità del suo lavoro:  potrà gestirne personalmente (comprese dichiarazioni redditi, irap, 770, comunicazioni iva, studi settore, Intra, Vies, Black List, calcoli e invio IVA trimestrali, spesometro,  gestione deleghe F24, gestione INPS, IMU, TASI, Bilancio, nota integrativa, stampa registri, adempimenti vari, ovviamente tutto compreso nel prezzo) non più di una cinquantina, forse sessanta, poi dovrà delegare la gran parte del lavoro a un collaboratore che gli costi il meno possibile (per mantenere i prezzi al ribasso) velocizzando i ritmi di lavoro che finirà inevitabilmente per incidere fortemente sulla qualità del lavoro stesso.

Molto spesso infatti  dietro delle tariffe e servizi ribassati si cela un lavoro fatto senza la necessaria diligenza poiché il tempo dedicato costa (applicabile solo in presenza di un equo tempo/lavoro), oppure si celano strutture dove tutto è demandato a collaboratori/dipendenti che, nelle loro ore di lavoro, pur di rientrarci con il “giusto prezzo” devono gestire una mole di registrazioni disumana.

Il cliente quindi, deve esigere che sia il professionista commercialista che si occupi quantomeno di monitorare e controllare costantemente la propria contabilità demandando ai collaboratori (che debbono essere formati per il lavoro che svolgono)  le registrazioni e le scelte operative più semplici.

Il commercialista inoltre deve essere informato prontamente di tutte le novità e le variazioni che intervengono nella gestione ordinaria dell’attività e rispondere prontamente con la propria consulenza  a queste variazioni risolvendo il problema del cliente. Tutto questo richiede studio, tempo, competenza ed esperienza che non può ridursi a cifre ridicole. Sarebbe come se in uno studio medico un paziente accettasse di farsi visitare dalla segretaria piuttosto che dal medico per risparmiare sulla tariffa oppure chiedesse consigli legali di un certo rilievo alla segretaria dell’avvocato.
Sempre più spesso si ricerca affannosamente di pagare poco il lavoro di un professionista ( analogamente a come si cerca l’offerta al supermercato) che richiede una preparazione ed una diligenza professionale soggetta a cambiamenti repentini e molto spesso a normative di difficile interpretazione che rischiano (con gestioni sbagliate e poca preparazione) di provocare errori anche pesanti con evidente danno monetario, sanzioni e cartelle dal punto di vista economico. Ma ricordiamoci che non esiste solo il lato fiscale; esiste anche il lato della consulenza aziendale e quando si affronta un problema o un progetto, anziché fare da soli o essere consigliati da amici e partenti piuttosto che dalle centinaia di siti internet che affrontano l’argomento (predisposto per altri) la giusta consulenza effettuata dal commercialista può costituire la differenza tra crescere o andare incontro a un fallimento.

Scegliere il giusto commercialista al giusto prezzo vuol dire quindi partire con le giuste promesse ma cosa si dovrà chiedere al proprio commercialista affinché l’attività esercitata consegua il giusto ritmo e un pronto sviluppo?

Queste sono le caratteristiche che è importante valutare nella propria scelta:

• dal commercialista si va  subito e  prima di costituire qualsiasi cosa portando con se un progetto imprenditoriale in modo che il professionista possa studiare, analizzare  e valutare  la migliore impostazione giuridica e fiscale possibile   attingendo a tutte le   normative emanate che possano facilitarne lo sviluppo e garantire un’equa tassazione;
• produrre un budget dei potenziali risultati. costi e ricavi del proprio progetto ivi incluse le tasse che ne derivano dall’analisi delle caratteristiche specifiche dell’attività   esercitata;
• comunicazione di tutti gli adempimenti e pagamenti dovuti nei tempi utili  per    permettere  di   organizzarsi per la naturale scadenza;
• gestione corretta della contabilità in modo da evitare errori o danni economici anche legati all’interpretazione errata;
• segnalazione dei potenziali contributi e finanziamenti erogabili che possano aiutare lo start- up e il progetto stesso specie se innovativo, possibile dialogo con le banche;
• ragguagli periodici sull’andamento dell’azienda con analisi  specifiche ed accurate;
• disponibilità diretta e personale quando serve  con deleghe ai collaboratosi solo nelle richieste  più semplici e abitudinarie;
• risposta alle e-mail in tempi ragionevoli ed utili;
• giusto prezzo rispetto alle  potenzialità aziendali, all’impegno e tempo dedicato e in accordo alla sua  dimensione.

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